Andrea Martines - Blog (2006-2013)

2 + 2 = 12.000.000

09 novembre 2007

because you’ve not been paying attention!

Bene, comScore pubblica proiezioni statistiche sul successo dell’iniziativa di In Rainbows, l’album dei Radiohead autodistribuito online a un costo definito dall’utente:

During the first 29 days of October, 1.2 million people worldwide visited the “In Rainbows” site, with a significant percentage of visitors ultimately downloading the album. The study showed that 38 percent of global downloaders of the album willingly paid to do so, with the remaining 62 percent choosing to pay nothing.

Il Daily Mail dà immediatamente voce alle fanfare delle etichette, già terrorizzate dal tentativo di scavalcamento comportato dall’operazione, che licenziano come tragicamente fallita. Ma sbaglia clamorosamente a riportare i dati:

  • scambia i semplici visitatori per utenti che hanno scaricato l’album
  • moltiplica per dieci i numeri
  • riporta i dati come assoluti, mentre è solo una proiezione statistica

Già al primo grado di separazione giornalistica l’ipotesi di 1,2 milioni di semplici visitatori diventa certezza di 12 milioni di album scaricati. (Alt, chi va là, downloaden o uploaden? Semplici visitatori!)
Poiché l’errore va in direzione opposta alla tesi preconfezionata dall’articolo, prefigurando un clamoroso successo, rende internamente pretestuosa e ridicola la posizione espressa.

Ed infatti, assuefatti a puntino alla surrealtà delle cose di casa nostra, al Corrierone se ne innamorano, e Simona Marchetti la riprende para para, errori compresi. Citando persino la fonte originale senza prendersi la briga di controllare quella breve paginetta.

A cascata, i blogger (italiani e non) gli ruzzolano dietro, prendendo per buoni quei 12 milioni di download, ma impegnandosi almeno, giustamente, a smascherare l’incoerenza dell’accusa di fallimento, mostrando come, dati alla mano, si tratti solo di stampa di regime intenta a minimizzare il crollo del sistema multinazionale della discografia. E io ovviamente con loro: stavo per scrivere le identiche considerazioni di Quintarelli.

Oops, improvvisamente al Corriere se ne accorgono. Ma, com’è noto, il diavolo fa le virgole ma non le rettifiche. Ormai l’indignazione è montata nella blogosfera (che è fan della disintermediazione ancor più che della band), costretta dagli errata a una risospensione del giudizio fino a nuovo ordine.

A chiudere la farsa intervengono gli stessi Radiohead, dichiarando l’ovvio: che anche lo studio di comScore è del tutto inaccurato, e i suoi risultati non corrispondono in alcun modo alla realtà. Ci si poteva arrivare, vista la base statistica di poche centinaia di utenti.

Cosa dire della vicenda: mi sembra che metta finalmente d’accordo i detrattori di giornalisti e blogger: è andato in scena un gioco a rimpiattino fra chi misinterpreta più radicalmente dati già in origine precari.

Non posso naturalmente esimermi dal dare anch’io i numeri sulla vicenda. Da buon ultimo, ho scoperto almeno come sono arrivati al dato del 62% di non paganti riportato da comScore.
E’ naturale, e per alcuni versi paradossale. Come avete fatto a non accorgervene prima: è la Sezione Aurea dei visitatori a non aver versato un pound!

P.S. Mai notato che il rapporto fra le colonne di questo blog è lo stesso della struttura compositiva della Flagellazione di Piero Della Francesca? Nooo? Eh, because… you have not been paying attention!

4 commenti:

1. claudio ha detto:

9 Novembre 2007 @ 15:05

Non mi ero interessato più di tanto alla cosa perchè non sono un grande fan dei radiohead.
Però mi sono chiesto da dove cavolo arrivassero quelle cifre, visto che il numero di visitatori per dieci è un numero troppo alla cazzo…
E comunque, anche se i dati fossero quelli ipotizzati, un 40% di download pagati è un grande successo, non una mera sconfitta.

Sopratutto perchè la milionata di dollari andrebbero interamente nelle tasche dei musicisti inglesi… scavallando major, distribuzione e salcazzo.

2. Sid ha detto:

9 Novembre 2007 @ 15:43

Sono nel gregge che ha seguito il pastore ma non mi ero reso conto del cambiamento di pascolo…l’ ha solo sussurrato; comunque, ho replicato scusandomi e continuando a snocciolare numeri

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