Andrea Martines - Blog (2006-2013)

La Kratochvilova è ancora viva

30 maggio 2007

Jarmila KratochvilovaNessuno si cura mai di attenuare l’angoscia per il futuro degli ex sportivi dopati. Come se non contribuissero anche loro al tesoretto.
Tiè, godete! Se è arrivata lei a 56 anni!

  1. Vediamo se riesco a confermare la fenomenologia dei blog di Epifani (post breve e scemo).
  2. Vediamo se riesco a scatenare un flame garantista (doping mai provato, solo supposto).
  3. Vediamo se riesco ad aumentare l’audience inserendo una foto di donna.
  4. Vediamo se con questa bomba riesco ad influenzare l’agenda setting dei mainstream media.
  5. Il Pulitzer mi sembra eccessivo, ma mai dire mai.

5 commenti:

1. stefano epifani ha detto:

31 Maggio 2007 @ 9:07

bhè.. il pulitzer forse è eccessivo davvero, ma non si sa mai.. poi sai.. dopo il FemCamp sono temi sensibili! 🙂

2. Andrea Martines ha detto:

31 Maggio 2007 @ 9:43

Io c’ho l’arte del double coding rovesciato: chi è in cerca di cose intelligenti reputa le mie cretine, chi vuole leggere sciocchezze le trova troppo intellettuali.
L’esperimento infatti è continuare a scriverle finché persino io non sarò più capace di leggerle.

3. Bruno ha detto:

31 Maggio 2007 @ 11:48

Prova con il postjoke effect come risultato del giggle loop.
In pratica elevati a un’altra dimensione e fai il postig solo delle risate a tue eventuali battute.
il concetto e’ : se fai un post per scatenare la reazione come risultato finale….POSTA LA REAZIONE!

4. Andrea Martines ha detto:

31 Maggio 2007 @ 11:59

@Bruno: dici che è l’ora d’inventare il post metonimico (l’effetto per la causa)? Ci si può provare! 😉

5. Gianluca ha detto:

14 Settembre 2008 @ 17:40

Ho letto per caso questo post,le dico che farebbe bene a non preoccuparsi del futuro di Jarmila,che oggi e’ la giornalista dell’atletica della tv Ceca,una specie di Elisabetta Caporale di Praga,oggi e meno muscolosa e paradossalmente piu’ femminile.
Gli USA,sempre pronti a puntare il dito,non ne hanno mai parlato male di lei per non urtare la sensibilita’ dell’alleato Ceco,a differenza di cio’ che dicono sulla tedesca Marita Koch,anche lei in buona salute e con una catena ben avviata di negozi di articoli sportivi,sicuramente la Koch era quella che acqua e sapone valeva qualcosa e si sa agli USA dell’aletica non fa piacere quando loro non vincono.